Gli eventi per la festa della donna

Il prossimo weekend vedrà Cento e frazioni protagonista di tantissimi eventi legati alla festa dell’8 marzo, Festa della donna.
E quello che colpisce subito, scorrendo gli appuntamenti in calendario (che come al solito trovate in fondo alla pagina),
è un’attenzione particolare alle tante figure di donne che hanno lasciato il segno nella storia.
Si inizia con una pedalata per riscoprire Alfonsina Strada, prima donna a partecipare al Giro d’Italia, una donna davvero rivoluzionaria.
La sua passione per le due ruote fu avversata dalla famiglia di origine in maniera decisa mentre fu prorio il marito
per regalo di nozze, a farle dono di una nuova bicicletta da corsa: per fortuna ci sono uomini come lui, che non si fanno
spaventare dal carattere forte delle loro consorti e le sostengono in ogni iniziativa!
Si parlerà in diverse conferenze delle pari opportunità nello sport e nel lavoro e di quanto in questi anni,
per fortuna, certi stereotipi siano decisamente caduti.
Giovedì pomeriggio presso la sala conferenze in Pinacoteca, verrà presentato un libro sulla figura di Elena Gianini
Bellotti, che fece scalpore negli anni 70 pubblicando ‘Dalla parte delle bambine’, in cui si analizzavano
alcune abitudini sociali che di fatto imponevano ruoli e stereotipi alle femmine. Di anni ne sono passati
e alcuni argomenti ormai hanno perso, per fortuna, validità.
Nel mondo del lavoro la presenza femminile è ormai diffusa anche in ruoli dirigenziali o in ruoli che fino a
poco tempo fa si consideravano di stretto dominio maschile.
Penso a quando facevo gli ultimi anni di ingegneria informatica: eravamo 3 ragazze su un corso di più di 50 studenti.
Nel giro di pochi anni la situazione è cambiata: nei corsi di laurea tecnici sono ormai quasi la metà.
E’ servito il coraggio delle prime, per mostrare che il talento tipico femminile porta davvero un valore in più!
Quando si dice che le donne sono multitasking, al di là delle battute, indica forse che questa loro caratteristica
consente di ottimizzare l’organizzazione anche nel mondo del lavoro, chi lo può dire?
Di certo c’è bisogno delle caratteristiche maschili e femminili insieme, per trovare soluzioni geniali,
innovative: se siamo diversi, a livello di caratteristiche e talenti, usiamo questa diversità per il meglio e non
certo per fare il ‘garino’ a chi arriva prima…
Anche nella redazione di obiettivo100 le quote rosa portano la loro diversità: abbiamo un modo tutto nostro di condurre
le interviste, come vi sarete già accorti, e le fotocamere con tutta l’attrezzatura di studio,
fra qualche tempo non avranno più segreti nemmeno per noi (e così il caporedattore non ci riprende più…).
Abbiamo scoperto che noi donne tendiamo a condurre le interviste in maniera più empatica, a volte la telecamera
ci imbarazza e dobbiamo magari registrare una scena mille volte. O forse è la mania di perfezione, che ci fa
pulire i vetri di casa fino a farli splendere, e nel lavoro ci porta ad essere competitive. E non vogliamo
nemmeno in video essere ‘imperfette’: abbiamo chiesto di poter avere in studio sempre un kit per makeup, chissà
se riusciamo ad andare in onda senza occhiaie e senza pelle lucida…
E a proposito di pulizie di vetri e quote rosa, la parte femminile di Obiettivo100 ha tirato a lucido negli scorsi mesi,
lo studio di registrazione: se vedete quindi nei diversi video, quel tocco di ordine e pulizia in più, ecco,
un po’ è merito nostro. Per la par condicio però al prossimo giro tocca ai signori maschi: e ce ne faremo una
ragione se, per una volta, non puliranno ‘di fino’ come noi!