IL BOLLETTINO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.6.2022

Nella giornata meno torrida del mese più caldo di quest’anno, mentre i centesi si ristorano con l’aperitivo si riunisce il Consiglio Comunale dopo quasi un mese di attesa. Il Segretario Giuseppe Lavedini registra le assenze di alcuni consiglieri (decimato Avanti Cento) e di qualche assessore, prima che il Presidente Matteo Veronesi apra con l’Inno di Mameli la seduta ricca di punti all’ordine del giorno… e soprattutto di dati.

La raccolta dei dati è oggettiva, il numero di generi è soggettivo

Sembra ormai consuetudine della più importante assemblea cittadina trattare come primo punto all’o.d.g. i temi più adatti al dibattito accademico. Così la seduta si apre con la trattazione del Consigliere Matteo Fortini (Attiva) che, a nome dei tre gruppi di maggioranza, snocciola un numero dopo l’altro l’importanza della raccolta dei dati riguardanti le difficoltà e le dinamiche della donna nel mondo del lavoro e nella società. A suo avviso e al giorno d’oggi, non essere contati significa non esistere; ecco perché sarebbe importante che Cento aderisse alla campagna Dati Per Contare promossa da Period Think Tank, rappresentata per l’occasione da Giulia Sudano. L’esperta dice che la nostra città sarebbe il primo ente con meno di 100.000 abitanti ad aderire al progetto e per rinforzare l’importanza dell’adesione sono proposti alcuni risvolti pratici come l’adeguamento delle azioni politiche per ridurre le disparità, per esempio la ricompilazione degli orari delle corse degli autobus per considerare le necessità delle donne negli spostamenti. L’illuminato dibattito prosegue poi con le dichiarazioni del Consigliere Paola Bergamini (PD) che sostiene l’importanza dell’oggettività che un dato può raccontare, precedentemente ben argomentata anche dal Consigliere Elisabetta Giberti (Orgoglio Centese) che dice che solo con una raccolta obiettiva è possibile superare la soggettività delle opinioni in merito alla disparità delle opportunità fra uomo e donna. Il confronto si accende con gli interventi dei consiglieri di minoranza. È il Consigliere Alessandro Guaraldi (Fratelli d’Italia) che si interroga su cosa significhi elaborare i dati con approccio femminista
come riportato nel testo dell’o.d.g. ed è la rappresentante di Period Think Tank a chiarire come la scelta lessicale non comporti la messa in discussione del metodo scientifico per la raccolta delle informazioni, bensì i criteri per scorporare i dati al fine di porre in evidenza la condizione femminile. Il Consigliere Alex Melloni (Lega Salvini Premier) invece finisce per chiedere un emendamento, poi respinto dai Consiglieri dopo due minuti di sospensione, per rimuovere dal testo dell’o.d.g. una frase che menziona le persone che si riconoscono in altri generi. A suo avviso, i generi sarebbero solamente due mentre per la maggioranza sarebbe opportuno considerare nella raccolta dati anche coloro che non si sentono appartenenti né al genere maschile né a quello femminile. A chiudere l’ideologico dibattito sulla quantità di generi esistenti è il Presidente Matteo Veronesi che ricorda come l’approvazione dell’o.d.g. ne consentirà la trattazione in Giunta, ma qualunque provvedimento dovrà comunque per legge essere uniformato agli statuti, che di generi ne prevedono comunque al momento solo due. Alla fine di questa anche filosofica ora di confronto, l’o.d.g. viene approvato a maggioranza con l’astensione della Lega Salvini Premier e la contrarietà di Fratelli d’Italia.

Lo Sceriffo di Buonacompra ammutolisce i Consiglieri

La parte centrale della seduta ha avuto un unico protagonista, l’Assessore ai Lavori Pubblici Rossano Bozzoli. Come sempre impeccabile, attento e preparato nelle argomentazioni illustra al Consiglio cinque punti all’ordine del giorno. Chiede prima che il Comune possa dar man forte (e a gratis) ad Hera per acquisire un appezzamento di terreno in località Pilastrello per realizzare una pompa di sollevamento per collegare il depuratore con quello di Buonacompra. Incassata l’unanimità, egli alza l’asticella chiedendo questa volta di mettere mano al DUP e al Bilancio previsionale. Con l’astensione del gruppo Avanti Cento, ottiene la possibilità di accrescere la somma che il Comune investirà per la ristrutturazione del Centro per l’Impiego che conterà due uffici in più (anche se il grosso continuerà ad investirlo la Regione). La delibera che segue riguarda invece l’impiego dell’avanzo di amministrazione vincolato ai fondi Covid, sbloccati da revisioni normative nazionali, che andranno per quasi 800.000 euro spesi per fare fronte all’aumento dei costi energetici ma anche per completare la sanificazione delle scuole e per i lavori in corso presso la Pinacoteca. Questa volta il super assessore incassa la maggioranza con il voto contrario della Lega e l’astensione di Avanti Cento e Fratelli d’Italia. Senza che vi sia neppure un intervento nel dibattito, l’Assessore di Buonacompra chiede l’ultima variazione al Bilancio per destinare circa 50.000 euro alla ristrutturazione di un edificio ERP in Via Respighi a Cento. Con la maggioranza ottiene l’approvazione, ma non contento di avere ammutolito l’assemblea per più di mezz’ora, procede illustrando l’ultimo punto all’o.d.g. che gli compete; si parla di Edilizia Convenzionata e di un algoritmo che è stato riponderato e che consente ai cittadini di calcolare l’importo necessario da versare per rimuovere i vincoli inseriti negli atti di vendita. In pratica con questo capolavoro di matematica, sarà possibile vendere gli edifici in oggetto senza il tetto massimo del prezzo di rivendita stabilito in origine. La Giunta incassa anche questa volta la maggioranza e ancora una volta il silenzio dei Consiglieri, forse triggerati dalla complessità e della materia e dalla preparazione dello Sceriffo Bozzoli, Assessore ai Lavori Pubblici.

Lo strano caso dei Centri Estivi Ricreativi Comunali

Si rianima il Consiglio Comunale quando il Sindaco Edoardo Accorsi mette in campo la sua delega ai Servizi Scolastici per chiedere una variazione al DUP e al Bilancio Previsionale. La delibera si struttura in quattro punti e in sintesi si chiede di far fronte ad un aumento dei costi per la sanificazione delle strutture scolastiche ma anche di accogliere un contributo della Regione per lo Sviluppo E La Qualificazione Dei Centri Per Le Famiglie Per Le Attività A Sostegno Di Natalità E Adolescenza per 39.000 euro. La parte più interessante riguarda gli altri due punti, tuttavia. Ad oggetto sono i Centri Estivi Ricreativi Comunali (CREC) attivati come ogni anno presso i plessi scolastici di Cento. Il Comune si interroga infatti sull’aumento a dir poco significativo delle richieste di iscrizione; erano state preventivate una cinquantina di adesioni settimanali, mentre le richieste pervenute sono state superiori con picchi di più di ottanta bambini a settimana. Per tale motivo, il Sindaco chiede di approvare una variazione al Bilancio poiché si è scelto di garantire accoglienza alla maggior parte delle famiglie che hanno fatto richiesta di partecipazione, spazi permettendo chiaramente. Si chiede anche di prendere atto di un contributo sempre regionale, volto proprio a migliorare il servizio relativo ai CREC. Prima dell’approvazione della maggioranza con la sola astensione di Avanti Cento (a questo punto è bene ricordare come il gruppo abbia da tempo dichiarato la propria astensione alle variazioni di Bilancio), c’è spazio per un dibattito che vede fra i protagonisti i consiglieri Paola Bergamini (PD), Elisabetta Giberti (Orgoglio Centese) e Alessandro Guaraldi (FDI) tutti interessati a ricercare elementi di analisi e alla raccolta di dati per cercare di indagare sull’anomalo aumento delle richieste di adesione ai CRER; non è infatti ancora possibile stabilire se il dato sia conseguenza di un miglioramento della qualità del servizio offerto, di un calo dell’offerta parallela dei centri privati oppure se si tratti di un sintomo di una difficoltà anche economica delle famiglie centesi ad andare in vacanza con la conseguente necessità di iscrivere i figli nei centri estivi del Comune. Gli stessi consiglieri poi chiedono un approfondimento per valutare l’opportunità per il futuro di estendere la copertura del servizio anche per le scuole delle frazioni, in modo particolare quelle a nord del nostro territorio.

L’#EffettoCaldarone si abbatte sulla CUC della discordia

A rinfrescare dalla calura estiva è in chiusura il ciclone Francesca Caldarone (FDI). Un’autentica tempesta di interrogativi piove sulla Giunta e sul Consiglio a seguito dell’illustrazione dell’Assessore Rossano Bozzoli che chiede la delibera di uno stanziamento di circa 80.000 euro in due anni, per fare fronte ad una previsione di aumento di risorse necessarie per rinforzare l’efficienza della Centrale Unica di Committenza (CUC). L’ufficio ha il compito di bandire le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori pubblici del Comune, ma mentre un tempo contava quattro impiegati al momento dell’insediamento dell’attuale Giunta ve n’era solamente uno. Nell’attesa che si completi il percorso di assunzioni della macchina amministrativa (25 posti n.d.r.) che andrà a rinforzare la potenza della nostra CUC, si è scelto di stanziare una somma che potrebbe essere impiegata al bisogno. A spingere ad approvare con urgenza la delibera è il passaggio imminente di diversi progetti del PNRR che, come ormai è noto ai più, ha tempistiche molto stringenti. Ma tornando alla perturbazione Caldarone, il Consigliere scaglia le proprie saette contro l’ennesimo, a detta sua, provvedimento che non sembra riempire il piatto delle famiglie centesi afflitte dalle tasse e dal costo della vita: non si sa capacitare del perché la Giunta non abbia mai accolto la richiesta dei gruppi di minoranza di posticipare le assunzioni previste, così da ossigenare le finanze pubbliche; tantomeno fatica a comprendere come mai continui a non esserci un pieno coinvolgimento nella discussione in merito ai progetti del PNRR che hanno anche portato ad investire dieci milioni per la costruzione di una scuola a Casumaro, dove ancora ci sono difficoltà nella costituzione di una sezione per l’asilo. Il Consigliere viene prontamente confrontato dal Sindaco Edoardo Accorsi che smonta un pezzo per volta le asserzioni del Capogruppo di FDI in merito alla scuola dell’infanzia di Casumaro. Aprono l’ombrello per la pioggia di domande del Consigliere di minoranza anche l’Assessore Bozzoli e i Consiglieri Mattia Fraceschelli (PD), Marcello Ottani (Attiva) e Massimo Donato (Cento Si Cura) ricordando come una CUC che funzioni sia una priorità importante per un Comune oltre al fatto che si tratti di uno stanziamento solo previsionale e preventivo. L’importanza della disponibilità di personale competente è brillantemente argomentata poi dal Consigliere Marco Pettazzoni (Orgoglio Centese) a cui fa seguito anche Elisabetta Giberti (Orgoglio Centese) che non comprende come mai tanta ostilità di fronte all’opportunità di dare decoro alla macchina amministrativa centese. A fermare l’inondazione ci riprova il Sindaco Accorsi che ricorda come siano i dipendenti comunali che svolgono la pratica di ogni provvedimento e che diversamente sarebbe ancora necessario ricorrere alle osteggiate consulenze esterne. Non replica invece in merito alle critiche ventilate dall’#EffettoCaladarone che non comprende come mai si sia scelto di stanziare una cifra previsionale che forse non verrà neppure spesa, mentre non si siano trovati quei 40.000 euro tanto richiesti dai Commercianti del Centro Storico per le iniziative estive che avrebbero dovuto svolgersi in questi giorni. La tempesta si placa, ritorna la calura di questo giugno infernale e la seduta termina alle 20:44 con l’approvazione a maggioranza, con la contrarietà di Lega e Fratelli d’Italia e con l’astensione di Avanti Cento.