04 Mar CONTINUE MANCANZE DI RISPETTO, LA COLLABORAZIONE SI DIMOSTRA CON I FATTI
I Consiglieri Guaraldi e Caldarone evidenziano continue mancanze di rispetto verso il gruppo di Fratelli d’Italia.
Spiegano I due Consiglieri:” Da novembre ad oggi il gruppo di Fratelli d’Italia ha sempre cercato di essere un’opposizione costruttiva, chiedendo più volte un coinvolgimento per poter collaborare sui temi più rilevanti per la comunità.
Ad oggi questa collaborazione avviene solo a parole ma non nei fatti.
Numerosi sono gli episodi che vedono esclusi o non informati i Consiglieri di opposizione, anche su tematiche importanti.
Ricordiamo ad esempio che per ben due volte abbiamo appreso la convocazione di un Consiglio tramite canali social e non tramite la convocazione Istituzionale.
Inoltre proprio sulla frazione in cui risediamo siamo stati più volte non rispettati nel nostro ruolo di Consiglieri.
Casualmente la riunione della Consulta viene prevista contemporaneamente alla Capigruppo; casualmente l’invito nominale riportava solo uno dei tre consiglieri eletti a Casumaro e casualmente quello di maggioranza; casualmente l’incontro tra i sindaci di Cento e Finale Emilia è stato organizzato senza nessun preavviso, se non informale; casualmente gli incontri nelle ex scuole di Casumaro avvengono senza avvisare i Consiglieri di opposizione della frazione ma solo con quello di maggioranza, nonostante la richiesta formale presentata dal Capogruppo Caldarone, a cui era stata assicurata collaborazione; casualmente la piantumazione degli alberi nel parco di Via Bondenese, è avvenuta senza coinvolgimento, nonostante pre pandemia noi stessi avevamo collaborato e promosso le iniziative delle associazioni.
Proprio su questo ultimo punto dobbiamo sottolineare che se avessero chiesto il nostro aiuto, o l’aiuto di chi realmente usufruisce dello spazio del Parco, si sarebbe evitata una piantumazione che ha ridotto a dismisura lo spazio utilizzato dai bambini per giocare nell’unica area verde sicura e recintata di Casumaro.
Il verde deve essere implementato, ma con criterio.
Vincere le elezioni permette di governare la città, ma farlo con rispetto verso il Consiglio Comunale dovrebbe essere un obbligo morale.”