“Ricorda per sempre Il cinque novembre” – V per Vendetta della 001 Kompany

Era il 1982, quando la DC Comics ha pubblicato una miniserie a fumetti di nome “V per Vendetta”, scritta da Alan Moore e disegnata David Lloyd. La serie ebbe vita molto breve concludendosi 3 anni dopo, ma la leggenda di V era destinata a durare per sempre.

Siamo stati abituati a vedere il personaggio di V al cinema, sui telegiornali e sui social con lo pseudonimo “Anonymous”, ma per la prima volta a Cento ha calpestato il palco della Pandurera.
Tutto questo è stato possibile grazie alla compagnia di danza centese 001 Kompany, diretta dalla splendida Rita Rambaldi.

“Per noi della Fondazione Teatro Borgatti è un onore e un privilegio poter ospitare una compagnia centese proprio nel nostro teatro. E’ davvero fondamentale valorizzare le nostre realtà locali”. Queste le parole del Presidente della Fondazione Teatro Borgatti, Giorgio Zecchi.

Si respira una grande emozione, le ballerine fanno il loro ingresso in sala e lo spettacolo cominicia. Finalmente, dopo tre anni di duro lavoro e tanti rinvii a causa della pandemia, è possibile liberare quella tensioni sul palcoscenico.

Non avendo mai assistito ad uno spettacolo di danza dal vivo mi chiedo: cosa mi devo aspettare? Ho cercato in tutti i modi di dimenticare quello che sapevo della storia per provare ad immergermi totalmente nella narrativa scelta dalle registe.
L’impatto è stato devastante. Nel primo atto il ritmo è intenso, fisico e quasi violento come a raccontare la sofferenza e la voglia di ribellione. E’ proprio questo che rapprensenta V per il popolo britannico, un’opportunità di opporsi al governo totalitario dell’alto cancelliere.

Le scelte musicali vi guidano attraverso questa ribellione con una grande varietà, la quale aiuta a vivere al meglio tutti i sentimenti dei nostri protagonisti. Dalla musica tecno, alla classica ha permesso al pubblico di mantenere sempre alta l’attenzione eliminando il rischio di cadere nella monotonia. Davvero complimenti!
Giusto una piccola nota molto tecnica sui cut, forse un pochino affrettati in certe situazioni, e sulla qualità sonora di certi pezzi (dettagli!).

Anche dal punto di vista luci, un ottimo lavoro. La scelta dei colori è quasi sempre stata perfetta, con abbinamenti tra luci e custumi sempre azzeccati. Molto attenti anche nella scelta dei colori in base al sentimento o al ritmo stesso della musica, in grado di suscitare le giuste emozioni. Che dire, una cura maniacale anche in questo aspetto.

Alessandro Ramin come “V”

Ad aggiungersi allo splendido cast di ballerine e ballerini, abbiamo potuto assistere ad una ottima interpretazione del personaggio di V da parte di Alessandro Ramin. Esatto, V non era il protagonista del balletto bensì il narratore, colui che teneva le fila della storia. Anche questa scelta registica è davvero lodevole. Essere in grado di togliere dal palco il personaggio principale per focalizzare lo spettatore sui personaggi che lo circondano. Un punto di vista poco esplorato nei film e, da profano del fumetto, a me totalmente sconosciuto.

Dopo questa serata posso dire di essere ammaliato dalle diverse chiavi di lettura che si può dare ad una storia. Una nuova chiave di lettura che apre nuove porte, nuove sensazioni ma specialmente permette a tutti di esprimere la propria arte liberamente.

Si può dire che l’esordio della 001 Kompany alla Pandurera di Cento è stata une bellissima esperienza. Consiglio a tutti i nostri lettori di sfruttare le poche occasioni di vedere spettacoli come questo nel nostro Comune.
Vi informiamo, inoltre, che è disponibile la puntata 8 del podcast “Tandem – Cinema e Musica a Cento”, dove Luca Leprotti ed io analizziamo un po’ più a fondo lo spettacolo. Ecco il link.

 

Ringrazio inoltre la Fondazione Teatro Borgatti per averci permesso di scattare alcune foto durante lo spettacolo.

Coreografia e Direzione Artistica: Rita Rambaldi

Regia: Rita Rambaldi e Nicol Tatti

Ballerini: Alice Barbieri – Alice Bianchi – Chadi Benziane – Changavin Chandramohan – Alex Gallerani – Andrea Gallerani – Luca Gnudi – Ilaria Mancini – Martina Mora – Ylenia Porfida – Sara Querzè – Martina Salatini – Nicol Tatti – Luca Tassinari – Sara Tomesani – Sara Vecchietti – Rossana Zanetti

Con la gradita partecipazione: Alessandro Ramin